Tornano a pronunciarsi sul principio del consolidamento e assorbimento i giudici di Palazzo Spada i quali, a definizione di un procedimento volto all’accesso alle prove del c.d. TFA sostegno, hanno accolto le ragioni degli appellanti che nelle more del giudizio si erano tutti specializzati.
Il Consiglio di Stato ha condiviso la tesi avanzata dagli Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia primi in Italia ad applicare detto principio, affermato dal 2005 nell’ambito delle abilitazioni professionali, anche ai titoli di laurea e di specializzazione sul sostegno.
Nella sentenza si legge a chiare lettere che “gli appellanti hanno, per effetto della decisione cautelare, frequentato le attività didattiche e di formazione e superato gli esami finali conseguendo il titolo di specializzazione per il sostegno. Ciò avrebbe dovuto indurre all’applicazione del principio di assorbimento sancito dall’articolo 4, comma 2 bis del decreto legge n.115 del 2005, come convertito dalla legge n. 168 del 2005 e a dichiarare la sopravvenuta cessazione della materia del contendere”.
“Si tratta di un importante risultato” commenta l’Avv. Michele Bonetti “i nostri ricorrenti avevano quasi tutti ormai conseguito il titolo e finalmente, dopo anni di servizio sul sostegno come precari senza titolo, lavorano come docenti specializzati di cui vi è una sempre crescente necessità”.
La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta una conferma per i professionisti dello Studio Legale Bonetti&Delia che, già nel 2019 avevano ottenuto un’importante pronuncia dello stesso senso, ogni maggiore informazione al link https://www.avvocatomichelebonetti.it/scuola/tfa-tirocinio-formativo-attivo/tfa-il-cds-sancisce-il-principio-del-consolidamento-sono-validi-i-titoli-universitari-conseguiti