In data 16 maggio 2024 è stata pubblicata l’O.M. n. 88 di aggiornamento delle GPS nella quale è stata apportata la modifica della tabella di valutazione dei titoli.
Il punto centrale della vicenda sono i percorsi da 30, 36 e 60 CFU del DPCM 4 agosto 2023 che per i triennalisti non sono stati attivati.
Nonostante nelle prime bozze dell’O.M. si paventava un inserimento “con riserva” nella I fascia delle GPS per i docenti triennalisti che avrebbero partecipato ai suddetti percorsi, a causa del ritardo nell’avvio degli stessi, i docenti con almeno tre anni di servizio sono rimasti esclusi dalla I fascia.
Ma vi è di più, le tabelle di valutazione dei titoli allegate all’O.M. conferiscono ai docenti che hanno partecipato a tali percorsi, fino a 36 punti aggiuntivi in graduatoria; i triennalisti, pertanto, saranno inevitabilmente “scavalcati” e rischiano concretamente di non lavorare fino al prossimo aggiornamento.
In tal modo si genera una evidente e palese disparità di trattamento in quanto l’attribuzione o meno di tali punti, a prescindere dal fatto che il punteggio sia sindacabile, è lasciata alla casualità con cui sono stati attivati i percorsi abilitati.
Tutti i ricorrenti, dunque, sono accomunati dalla circostanza di non aver acquisito tale punteggio, che comunque si rileva non proporzionato, eccessivo, manifestatamente illogico e arbitrario per una serie di ragioni (assenza di trasparenza, mancata informativa, mancata realizzazione dei corsi per determinate classi e università etc.). A tali censure generali si aggiunge la questione specifica dei c.d. triennalisti che sarà ulteriormente e particolarmente valorizzata nel presente ricorso.
Lo studio Legale valuterà di agire anche con azioni pilota e piccoli gruppi, anche al fine di essere più incisivi.
Il ricorso sarà presentato al TAR del Lazio.
Attenzione: chi ha già aderito al ricorso “GPS tabella titoli” entro il giorno 30 giugno 2023, non dovrà aderire anche a questo ricorso ma semplicemente compilare un form che sarà inoltrato dallo studio legale.