
Partono i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica sia per le G.I. sia per le G.A.E.
Le azioni legali che consigliamo fortemente sono quelle per le categorie degli AFAM, dei diplomati magistrali, dei congelati SSIS, dei depennati (per cui vi è un orientamento favorevole di secondo grado), degli ITP (sebbene non si sia formato ancora un orientamento univoco sul punto), dei diplomati magistrali ad indirizzo linguistico.
Per le categorie AFAM e ITP la scadenza per l'adesione al ricorso è il 20 settembre 2017.
Ricordiamo che chi ha già un provvedimento cautelare di accoglimento del Giudice Amministrativo (non Giudice del Lavoro), a nostro avviso, non deve ricorrere (le precisazioni sono indicate qui).
Pertanto, l’azione è consigliabile sostanzialmente a chi non è ancora inserito nelle GAE.
Per accedere alle nostre azioni, dovrete seguire quanto previsto ai seguenti link:
- Docenti in possesso di diploma AFAM. Per aderire al ricorso cliccare qui;
- Docenti in possesso di diploma di maturità magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002. Per aderire al ricorso cliccare qui;
- Docenti in possesso di diploma ITP. Per aderire al ricorso cliccare qui;
- Congelati SISS. Per aderire al ricorso cliccare qui;
- Docenti depennati dalle graduatorie per mancato aggiornamento. Per aderire al ricorso cliccare qui;
- Docenti in possesso di diploma di maturità magistrale linguistico. Per aderire al ricorso cliccare qui;
Per le categorie del Personale educativo, dei docenti abilitati all'estero, dei docenti idonei al concorso, dei dottori di ricerca e dei docenti inseriti nella IV fascia per tali categorie Vi preghiamo di rivolgerVi direttamente allo studio inoltrando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per quanto concerne la categoria dei depennati vi invitiamo a non conforderVi con quest'altra categoria di docenti depennati ITP già in possesso di provvedimento favorevole.
Il termine dell’8 luglio 2017, da noi indicato, era per l’inoltro della domanda che consigliamo comunque di inviare ANCHE SE FUORI TERMINE, pur non ritenendola strettamente necessaria all’azione considerando il diverso approccio sulla questione da parte degli Uffici Scolastici. Anche se fuori termine, Vi invitiamo ad inoltrare detta domanda rimessa in calce alla presente, leggendo altresì il seguente link.
Si specifica che la somma richiesta comprende tutto il primo grado di giudizio (fase cautelare, fase di merito, pubblici proclami, motivi aggiunti, etc. Ad esempio: € 90 per i diplomati magistrali per tutto il primo grado). Qualora si aderisca a due ricorsi si devono inoltrare due distinte adesioni per raccomandata a.r. seguendo per due volte tutte le procedure (ad esempio nel caso di un diploma Itp e un diploma magistrale bisogna compilare due form, mandare due raccomandate con le diciture Itp e magistrale nella busta e con distinte procure, pagare due volte le somme etc.)
Si specifica inoltre che, trattasi di uno studio legale, dunque, non vi sono costi aggiuntivi di tessere e trattenute sindacali. Lo studio collabora con i movimenti e le associazioni più libere di docenti, che spesso e volentieri, agiscono gratuitamente, coadiuvando i ricorrenti, anche per le fasi sindacali più complesse e collabora con i sindacati ritenuti più affidabili, concreti e seri che spesso si diversificano in base alla sede territoriale in cui sono presenti.
Si ribadisce che il ricorrente avrà contatto solo con lo studio legale, senza alcuna indicazione che esuli dalla propria sfera di competenza giuridica e tecnica.
Precisiamo infine che, in caso di rinuncia o revoca del mandato, i prezzi pattuiti rimarranno gli stessi, senza chiedere parcelle piene, che altre strutture accompagnano alla revoca al mandato, per tenere vincolati i propri iscritti.
Per quanto concerne coloro che volevano avanzare ricorso ordinario al T.A.R. si precisa che tutta la documentazione pervenuta oltre i termini di legge sarà inserita nella prossima categoria dei ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica per cui i termini sono diversi e maggiori.
Trattasi di un ricorso di natura collettiva dove non è possibile avanzare richieste individuali e le comunicazioni interverranno collettivamente tramite il nostro sito internet, tramite e mail collettive inoltrate in ogni fase processuale, su canali social, riunioni pubbliche tramite le piattaforme team speak con diretta partecipazione degli interessati e con riunioni de visu in vari punti dell’Italia alla presenza degli avvocati dello studio legale.