Il MIM ha indetto il concorso ordinario PNRR posto comune che su sostegno per tutte le classi di concorso.
Dopo lo svolgimento delle prove concorsuali, scritte e orali e la valutazione dei titoli, veniva pubblicata la sola graduatoria dei vincitori, non rendendo pubblica quella dei soggetti risultati idonei non vincitori.
Non pubblicare l’elenco graduato degli idonei al concorso lede il diritto di coloro che pur avendo dimostrato le loro capacità all’insegnamento, superando entrambe le prove previste con un punteggio positivo di almeno 70/100, si ritrovano a non avere contezza della propria posizione.
La mancata pubblicazione dell’elenco degli idonei non vincitori mal si concilia con il principio di trasparenza e pubblicità degli atti della P.A.
Non si comprendono dunque le ragioni di tale agire, considerando oltretutto che nelle precedenti procedure concorsuali tutto ciò non accadeva.
Tale comportamento risulta essere illogico e contraddittorio, in quanto la graduatoria degli idonei, benché non vincitori, in molte regioni è stata usata per le convocazioni a seguito della rinuncia dei vincitori, ragion per cui è interesse e diritto delle docenti e dei docenti conoscere la propria posizione nell’elenco graduato degli idonei, considerando oltretutto il buon esito della prova.
Pertanto, il nostro studio intende proporre ricorso al TAR del Lazio per ottenere la pubblicazione dell’elenco graduato di merito degli idonei al concorso PNRR 2023 dei docenti della scuola infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, nonchè per coloro che hanno avuto la pubblicazione della graduatoria dal 14 ottobre 2024 in poi. Il termine per aderire al ricorso è fissato al 10 dicembre 2024. Si precisa che l'adesione è unica anche per coloro che agiscono per più classi di concorso.
Si ricorda inoltre che il nostro Studio Legale ha già censurato con successo tale profilo dinanzi al G.A. sin dal 2016 quando, nell’ambito del concorso docenti indetto con DDG n. 106 del 23 febbraio 2016, fu disposta la pubblicazione dell’elenco degli idonei secondo il merito di tutti i candidati che avevano raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando. Il TAR, difatti, ha statuito il dovere dell’amministrazione di stilare una lista dei candidati idonei anche al fine di consentire la verifica delle posizioni nell’ambito di eventuali scorrimenti.
Per aderire al ricorso si invita a consultare l’informativa in allegato al presente articolo.
Per maggiori informazioni contattate lo studio all’indirizzo email info@avvocatomichelebonetti.it