
Con ordinanza n. 4518/2024, il TAR del Lazio ha disposto la verificazione dei quesiti sul ricorso proposto dallo studio Bonetti & Delia. Si fa riferimento al ricorso attinente al Concorso per titoli ed esami per l'accesso ai ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria.
I quesiti oggetto di verificazione riguardando in particolare: il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda: “Nell'ambito delle scienze cognitive, che cosa s'intende con il concetto di embodiment?:
a) Il profondo radicamento del sistema cognitivo nell'esperienza del corpo;
b) Il rapporto tra il corpo e le capacità senso-motorie;
c) La capacità di saper leggere le informazioni che provengono dai sensi;
d) Il rapporto tra il sistema cognitivo e l'immagine corporea”; e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto corretta la risposta “a) Il profondo radicamento del sistema cognitivo nell'esperienza del corpo”;
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Il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda: “Uno degli obiettivi di apprendimento dell'educazione fisica previsto nella sezione "Il gioco, lo sport, le regole e il fair play" delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, emanate con DM n. 254/2012, è:
a) partecipare attivamente alle varie forme di gioco, anche quelle organizzate in forma di gara;
b) vivere la vittoria con agonismo dimostrando contrarietà nell’accettare la sconfitta;
c) saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali;
d) realizzare strategie di gioco e mettere in atto comportamenti collaborativi”, e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto corretta la risposta a) partecipare attivamente alle varie forme di gioco, anche quelle organizzate in forma di gara”;
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Il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda: “Quale delle seguenti affermazioni NON riguarda l’approccio educativo dell’outdoor education?
a) Si contrappone alla diffusione dell’utilizzo delle risorse digitali;
b) Si focalizza sui contenuti delle proposte rispetto al setting;
c) Consente di apprendere grazie all’osservazione e ad esperienze in contesti reali;
d) Favorisce il miglioramento della qualità del sonno regolando il ritmo circadiano.” e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto come corretta la risposta “b) Si focalizza sui contenuti delle proposte rispetto al setting”;
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Il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda:
“L’ ormone della crescita (GH) prodotto dall’ ipofisi stimola la crescita ossea”:
a) aumentando l’attività degli osteoclasti;
b) incrementando la velocità di assorbimento del calcio a livello dell’intestino tenue;
c) mantenendo una normale attività a livello della cartilagine di accrescimento;
d) facendo “chiudere” la cartilagine epifisiaria; e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto corretta la risposta (c) mantenendo una normale attività a livello della cartilagine di accrescimento;
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Il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda:
“Con il concetto di apprendimento basato su problemi s’intende:
a) un insieme di tecniche e prassi didattiche che adottano una metodologia basata sul compito di realtà e che invitano gli studenti a identificare possibili soluzioni a problemi quotidiani;
b) un modello educativo che invita gli alunni a partire dai problemi quotidiani per cercare di risolverli attraverso lo studio e l’approfondimento;
c) l’insieme delle modalità di apprendimento che sono fondate sulla risoluzione attiva dei problemi da parte degli studenti;
d) un approccio attraverso cui l’insegnante aiuta gli studenti a identificare problemi, porre domande, cercare risposte, riportare risultati e creare un interesse nell’apprendimento" e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto corretta la risposta d) “un approccio attraverso cui l’insegnante aiuta gli studenti a identificare problemi, porre domande, cercare risposte, riportare risultati e creare un interesse nell’apprendimento.”;
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Il quesito con cui veniva chiesto ai candidati di rispondere alla seguente domanda:
L’educazione motoria può costituire un elemento di prevenzione:
a) primaria;
b) terziaria;
c) non clinica;
d) secondaria e in relazione alla quale il Ministero ha ritenuto corretta la risposta a) primaria.”
Il TAR del Lazio disponendo la nomina di un verificatore, ovvero: un esperto dotato delle specifiche competenze in materia, ritiene di accertare, ai fini della decisione di merito, la correttezza e l’univocità della risposta ritenuta esatta dal Ministero. Riconosce, dunque, il TAR, che alla luce della documentazione scientifica riprodotta, sia opportuno disporre ai sensi dell’art. 66 c.p.a, una verificazione, assegnando il termine di 45 giorni per lo svolgimento del predetto incombente.
A fronte di tale pronuncia, si ricorda che non sono ancora scaduti i termini per proporre ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Motivo per cui, i candidati che ritengono di essere stati lesi di un loro diritto possono ancora ottenere tutela, proponendo ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Di seguito il link per aderire https://www.avvocatomichelebonetti.it/scuola/precari-della-scuola/concorso-educazione-motoria-primaria-irregolarita-ed-errori-nei-quesiti-parte-il-ricorso-per-la-partecipazione-alla-prova-orale