Un altro importante tassello è stato aggiunto nella battaglia all’abuso dei contratti a termine nell’ambito della Pubblica Amministrazione. La decisione è giunta dalla Corte d’Appello di Sassari che, con tre sentenze gemelle, ha accolto il ricorso presentato dal nostro Studio condannando l’Università degli Studi di Sassari e rilevando l’illegittimità della reiterazione di contratti a tempo determinato da parte dell’Ateneo e la non conformità di tale comportamento rispetto alla normativa comunitaria ed in particolare con la direttiva 1999/70/CE. L’Ateneo sardo difatti per molti anni ha reiterato nei confronti dei propri dipendenti contratti annuali a tempo determinato senza giustificare l’apposizione del termine come, invece, previsto ex lege. Nel provvedimento si legge che “le ragioni dell'apposizione del termine devono essere oggettive e verificabili per evitare comportamenti fraudolenti del datore di lavoro”. Nello specifico si tratta di lavoratori con cui l’Ateneo rinnovava di anno in anno i contratti di lavoro a tempo determinato, assumendoli sempre per lo svolgimento delle medesime mansioni presso i medesimi uffici universitari. L’Avvocato Michele Bonetti ha commentato che “Trattasi di una pronuncia molto importante resa a tutela dei diritti dei lavoratori e che censura fortemente l’utilizzo indiscriminato ed arbitrario di forme contrattuali illegittime da parte della pubblica amministrazione”.