Come noto i soggetti abilitati all’estero che abbiano presentato istanza di riconoscimento del titolo conseguito in Romania prima del termine della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, potranno, in attesa del relativo riconoscimento, parteciparvi con riserva.
È nota la vicenda e il recente mutamento giurisprudenziale in riferimento ai rigetti intervenuti a fronte delle istanze di riconoscimento del titolo conseguito in Romania.
Tale azione, volta alla partecipazione alla procedura concorsuale, è rivolta a coloro che abbiano presentato domanda di riconoscimento dell’abilitazione all’ insegnamento e che si siano visti opporre un provvedimento di rigetto dal Ministero impugnato tempestivamente e su cui non sia ancora intervenuto un provvedimento della Giustizia Amministrativa.
Oggi, a detti docenti, è preclusa la possibilità di partecipare al concorso in quanto momentaneamente privi, non per loro colpa, di un provvedimento favorevole di annullamento e/o sospensione del rigetto illegittimamente ricevuto. Sulla illegittimità del diniego al riconoscimento si è espresso sia il T.A.R. Lazio, sez. III bis, sentenza n. 2947/2020 sia il Consiglio di Stato sez. VI, con sentenza n. 1198 del 17 febbraio 2020.
Rappresentiamo che il costo del ricorso sarà di euro 145,91 (ovvero euro 100,00 oltre IVA, c.p.a. e spese generali) per il singolo grado di giudizio non è collegato a ogni forma di iscrizione ad associazioni e sindacati, trattandosi di un’adesione diretta con lo studio legale.
Per coloro che sono iscritti al sindacato Gilda Unams, limitatamente ai ricorsi Lett. A, B, E, H, V, X, W, 1, 3, 4, 5 il costo dell’azione è di euro 70,00.
Non riteniamo che vi saranno problemi per il raggiungimento del numero minimo di partecipanti alle azioni. In ogni caso, per le categorie più particolari, è fissato il tetto minimo di 20 ricorrenti.
Si specifica che, trattandosi di un’adesione avvenuta direttamente con il nostro studio legale sul nostro compenso non vi saranno costi aggiuntivi di tessere e/o trattenute sindacali.
Si sottolinea pertanto che il ricorrente avrà contatto solo con lo studio legale, senza alcuna indicazione che esuli dalla propria sfera di competenza giuridica e tecnica.
Precisiamo infine che, in caso di rinuncia o revoca del mandato, i prezzi pattuiti rimarranno gli stessi e che non si procederà alla richiesta di ulteriori parcelle, come spesso accade per altre strutture che, al fine di tenere vincolati a sé i ricorrenti, accompagnano alla revoca del mandato esose ed ulteriori richieste di pagamento ulteriori.
Per partecipare al ricorso riteniamo necessario presentare la domanda di partecipazione al concorso (anche con modalità difformi rispetto a quelle previste dal Ministero), tuttavia accetteremo le adesioni anche di coloro che non inoltreranno domanda.
Trattasi, a nostro avviso, di una possibile condizione di ammissibilità del ricorso e considerata tale da una parte della giurisprudenza amministrativa.
Per tale ragione Vi rimetteremo la domanda da inoltrare a mezzo pec e/o a mezzo raccomandata a.r. agli indirizzi del M.I. e presso l’Ufficio Scolastico Regionale ove intendete sostenere il concorso qualora non riusciste a compilare quella ministeriale.
Per quanto concerne gli indirizzi degli USR ogni singolo ricorrente dovrà reperire quello di riferimento per procedere con pec e/o raccomandata a.r. Per quanto concerne, invece, la domanda da inoltrare necessariamente al M.I. dovranno essere utilizzati tutti gli indirizzi pec di seguito indicati uffgabinetto@postacert.istruzione.it, dpit@postacert.istruzione.it,
dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it e l’indirizzo ove spedire la raccomandata a.r. è M.I., Viale Trastevere n. 76/a, 00153 – Roma.
Si ricorda che alla domanda deve essere allegato un valido documento di identità.
L'INOLTRO DELLA DOMANDA, ANCHE SE FUORI TERMINE, E' FORTEMENTE CONSIGLIATO.
Si specifica e ribadisce che la domanda per il "concorso" va inoltrata al M.I. e all’USR e non allo studio legale.
La documentazione per la partecipazione al "ricorso" va, invece, inoltrata allo studio legale.
La domanda di partecipazione al concorso potrà essere effettuata anche su altri modelli, tuttavia si consiglia l’inoltro di quella predisposta dallo studio legale, che a breve Vi sarà rimessa e con la quale si è cercato di riproporre pedissequamente il modello ministeriale.
Si ricorda inoltre che la stessa dovrà essere semplicemente compilata con le modalità previste per qualunque altro soggetto partecipante alla procedura concorsuale.
Lo studio non fornirà informazioni sulla compilazione della domanda trattandosi, per l’appunto, di aspetti formali di natura concorsuale, tuttavia alcune associazioni di riferimento forniranno consulenza on-line.
TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DOVRA’ PERVENIRE PRESSO LO STUDIO ENTRO IL 27 GIUGNO 2020.
Per aderire all’azione sarà necessario seguire pedissequamente le istruzioni che seguono:
Eccezionalmente, considerando il particolare momento che sta attraversando il Paese e le restrizioni imposte dai Decreti Legge per l’emergenza COVID-19, potrete inoltrare la documentazione solo a mezzo e-mail e spedire la documentazione in originale in un secondo momento a mezzo raccomandata a.r.
Si invita a prestare particolare attenzione nell'inserimento dei dati nel FORM online con l'avvertimento che le comunicazioni da parte dello studio avverranno a mezzo e-mail all'indirizzo indicato al momento della compilazione del FORM. Per tale ragione Vi invitiamo a indicare esclusivamente indirizzi e-mail e non indirizzi pec.
Precisiamo sin da ora di ritenere i ricorsi sulle categorie proposte fondati ma che su alcune censure, già proposte con riferimento ai concorsi banditi negli anni precedenti, vi è già un orientamento negativo (in alcune circostanze di natura cautelare, in altre di merito) che cercheremo di mutare. Si tratta in particolare delle azioni Lett. F, G, I, L.
Per alcune categorie, dunque, la strada sarà in salita, ma abbiamo ritenuto di proporre le azioni esposte in quanto vi è la possibilità di un mutamento giurisprudenziale, escludendone altre per le quali, invece, a nostro avviso non vi sarà esito positivo.
Tale scelta deriva anche dal tentativo di evitare, per quelle censure su cui vi è già un granitico orientamento negativo, eventuali condanne alle spese (interamente a carico dei ricorrenti) sempre più frequenti anche nei contenziosi che riguardano i docenti precari, categoria su cui negli anni addietro il G.A. era solito disporre la compensazione in caso di soccombenza.
Ciò che assicuriamo a tutti Voi è la massima professionalità, attenzione e un curriculum vitae nel settore contraddistinto da ripetuti successi. Da sempre abbiamo fatto da apripista nella storia dei ricorsi sulla scuola e riteniamo che ciò che ci ha sempre contraddistinto sia la serietà, la competenza e la nostra indipendenza dimostrata negli anni.
L’unico obiettivo perseguito dallo studio legale è quello della piena tutela dei propri ricorrenti.
Il cliente è invitato espressamente alla partecipazione alle riunioni pubbliche on-line che lo studio organizza nonché alla consultazione del sito internet www.avvocatomichelebonetti.it al fine di una corretta informazione sull'azione. I ricorrenti dovranno altresì leggere sempre con attenzione l'e-mail collettive inoltrate dallo studio legale.
Si precisa che per legge non saranno riportate nel ricorso, a pena di inammissibilità, specificazioni delle posizioni individuali, nel caso in cui si proceda con un ricorso di natura collettiva che non comprende consulenze individuali.
La carenza della documentazione richiesta o l’inesattezza dei dati inseriti comporterà l’esclusione dal ricorso.
Si precisa in tal senso che non è ammessa la sostituzione dell’originale da inviare a mezzo raccomandata a/r con l’invio tramite e-mail o pec.
Ai fini della proposizione del ricorso sarà necessario ed indispensabile produrre l’intera documentazione oltre che a mezzo e-mail anche e soprattutto in originale con relativa sottoscrizione in originale. Non si ammetteranno copie, fotocopie, firme pre-configurate o firme digitali.
Non è ammesso inserire in una solo busta la documentazione di più ricorrenti.
Questo studio declina ogni responsabilità in merito all’eventuale mancato inserimento nel ricorso qualora la documentazione non dovesse giungere entro i termini stabiliti o nel caso in cui non siano rispettate le procedure previste nella presente informativa, riservandosi, anche in ipotesi di correttezza della procedura seguita, l’accettazione dei vostri mandati che verrà comunicata esclusivamente via e-mail.
Precisiamo che solo il corretto perfezionamento delle tre procedure sarà ritenuto idoneo a perfezionare l'adesione al ricorso. Nel dettaglio:
Si chiede di prestare particolare attenzione nella compilazione del form on-line precisando che qualunque errore, che sarà eventualmente successivamente riscontrato, dovuto a disattenzione nella compilazione sarà solo a Voi attribuibile.
Studio legale Avvocato Michele Bonetti
via San Tommaso D'Aquino, 47 - 00136 ROMA
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