Come noto per la partecipazione al concorso straordinario abilitante per la scuola secondaria di primo e secondo grado è previsto il possesso congiunto di tre anni di servizio anche non consecutivi tra il 2008/2009 e il 2019/2020 su posti comuni o di sostegno, almeno una annualità di servizio sulla specifica classe o tipologia di posto e il titolo di accesso alla classe.
Per concorrere per i posti di sostegno, inoltre, è necessario il possesso della specifica specializzazione.
L’aver fissato tali requisiti lede gravemente una categoria di docenti che da anni fa fronte al crescente problema della carenza di insegnanti di sostegno mettendo a disposizione la propria esperienza e professionalità pur non essendo specializzati o avendo conseguito la specializzazione su altro grado di scuola.
E’ evidente che vi sia una grave illegittimità per tutti coloro che da anni prestano servizio sul sostegno come docenti precari e a cui deve essere riconosciuta una specifica competenza acquisita sul campo.
E’ noto che il crescente problema della carenza di insegnanti di sostegno abbia nel tempo portato sempre più di frequente all’utilizzazione degli insegnanti privi di specializzazione nominati dalle graduatorie disciplinari.
Tali insegnanti sono stati privati della possibilità di insegnare sulla materia per la quale erano legittimamente inseriti nelle graduatorie, in quanto “necessari” per coprire il deficit di insegnanti di sostegno.
Oggi, a detti docenti, è preclusa la possibilità di partecipare al concorso per il conseguimento dell'abilitazione per la materia ambita in quanto privi, non per loro colpa, di una annualità di servizio sulla specifica classe.