Accolto il ricorso di venti studenti della Facoltà di Psicologia che dimostra ancora una volta come la battaglia non si sia mai fermata di fronte all’attesa della sentenza del Consiglio di Stato del Maxi ricorso di oltre 2000 ricorrenti.
“La battaglia non si ferma qui, la questione va risolta con la modifica alla legge 264 (…) Questa è la prova provata che la legge sull’accesso programmato fa acqua da tutte le parti, è urgente e necessario rivedere il numero chiuso. Il diritto allo studio non può essere rimesso ad azioni giudiziarie” (tratto dall’intervista all’Avv. Michele Bonetti su “Polis Quotidiano” del 14.03.2009).
Mentre si attende la pronuncia del Consiglio di Stato sul Maxi Ricorso, altri ricorsi collettivi per gruppi di studenti vengono accolti per il tramite dell’Udu sempre assistito dall’Avv. Michele Bonetti.