
Il T.A.R. Lazio, con plurimi e recenti decreti monocratici, ha accolto i ricorsi proposti dagli Avvocati Michele Bonetti e Santi Delia ed accertato il diritto dei corsisti di Medicina generale e dei dottori già iscritti in una scuola di specializzazione al riconoscimento dei punti spettanti per i titoli conseguiti durante il percorso accademico.
Il bando per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche del 24 luglio 2020, difatti, impediva ai candidati titolari di un contratto di formazione medica o già specializzati di vedersi attribuire i punti aggiuntivi per i titoli posseduti (un massimo di due punti per il voto di laurea, un massimo di tre punti per la media ponderata complessiva dei voti degli esami sostenuti ed ulteriori due punti per tesi sperimentale e dottorato di ricerca).
Si tratta di una nuova vittoria dopo quella riguardante i frequentanti il II e III anno dei corsi di Medicina generale che erano stati addirittura esclusi dalla partecipazione al concorso e poi ammessi alle prove dal TAR del Lazio.
“Si tratta “, commentano gli Avv. Michele Bonetti e Santi Delia, founders dello Studio Bonetti & Delia “di un ennesimo provvedimento importante che, pur se ancora emesso in fase cautelare, consentirà ai nostri ricorrenti di essere inseriti in graduatoria in condizioni di parità rispetto ai colleghi, riconoscendo giustamente il loro eccellente percorso accademico”.
È ancora possibile agire avverso tale previsione del bando, ricorrendo entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando.
Consigliamo, ovviamente, di agire in tempi rapidissimi, dato l’imminente termine per la pubblicazione della graduatoria, prevista per il 5 ottobre prossimo.
Per aderire ai ricorsi collettivi ed individuali clicca su Scuole di Specializzazione in Medicina: bando e nuovo regolamento in Gazzetta Ufficiale. Non potranno partecipare alle prove i corsisti di MMG
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