
A seguito delle vittorie al T.A.R. ed al Consiglio di Stato, già dal mese di maggio e, da ultimo, dopo la rivoluzione al Consiglio di Stato del 4 giugno, in tutti gli Atenei sono in corso le immatricolazioni dei primi nostri ricorrenti. Hanno già provveduto decine di Università, in cui i nostri giovani medici sono già nei reparti come da ordine del Giudice amministrativo: da Messina a Pavia, da Milano a Siena, sino a Roma.
Tra qualche giorno scadrà il termine per la presentazione delle domande al nuovo concorso per l'ammissione alle scuole di specializzazione le cui prove sono fissate a fine luglio 2015 e il Coordinamento Mondo Medico Uniti per la Formazione ha già segnalato al Ministero le criticità presenti all’interno del bando che potranno generare criticità e affinché le stesse vengano risolte in via di autotutela evitando inutili contenziosi.
In tanti tra i nostri ricorrenti ammessi ci hanno chiesto rassicurazioni circa l'effettiva e certa possibilità di poter partecipare al nuovo concorso senza che nulla, agli stessi, possa essere eccepito dal Ministero. In tal senso, con comunicazione mail inviata a tutti Voi sovrannumerari, abbiamo confermato che avreste potuto partecipare alla prova e che, in tal senso, avremmo diffidato il MIUR a provvedere all'aggiornamento della domanda on line con l'inserimento di apposita voce digitale che prendesse atto dell'esistenza delle ammissioni in sovrannumero: i nostri medici sono già nei reparti e non si può più far finta di nulla costringendoci all'invio di domande con rettifiche o raccomandate cartacee volte a rettificare le necessarie dichiarazioni on line. Rimane solo una clausola esclusiva all’interno del bando e che è, a nostro avviso, illegittima e che non consente la partecipazione per la stessa scuola di specializzazione impedendo di fatto un c.d. trasferimento o cambio di sede ad esempio da Trento a Sassari; trasferimento che sarà sempre più difficile.
Nonostante una lieve battuta d’arresto di questi giorni su ricorsi da noi non patrocinati, riteniamo che siano decisive le prossime camere di consiglio del Consiglio di Stato ove vedremo se vi sarà la conferma del nostro orientamento vittorioso che consente l’ammissione sovrannumeraria, ma senza borsa sino all’esito del giudizio di merito. Sul punto l’orientamento del Consiglio di Stato è più che fermo nel ritenere che nella fase cautelare e con il sovrannumero non è possibile l’erogazione economica, ribadendo tale posizione su ricorsi relativi addirittura alla scorsa edizione concorsuale su base locale (sentenza Consiglio di Stato 2917/2015).
Rimaniamo pertanto più che fiduciosi anche alla luce della circostanza, e di questo bisogna darne atto, che il MIUR ha accolto l'invito e provveduto alla modifica della piattaforma di iscrizione al nuovo concorso, rendendo pubblica (con buona pace di chi aveva parlato nelle settimane precedenti di false notizie sulle immatricolazioni) l'effettiva ammissione sovrannumeraria dei nostri ricorrenti.
Sempre avanti!