Il concorso ordinario indetto dal Ministero dell’Istruzione per il reclutamento di docenti per la scuola secondaria di cui al Decreto Dipartimentale n. 499 del 21 aprile 2020, è stato segnato da numerosi errori nella formulazione dei quesiti e da una percentuale altissima di bocciati che in alcune regioni ha superato l’80%. Alcune testate giornalistiche riportano che, per alcune classi di concorso, meno del 9% dei candidati è stato ammesso alla prova orale.
Se, da un punto di vista meramente pratico, vi è il concreto rischio della mancata copertura dei posti disponibili messi a bando dal M.I., dall’altro lato si assiste all’ennesima procedura segnata da gravi irregolarità.
Al fine di agire nella massima trasparenza e di offrire a tutti un’informazione più compiuta possibile, lo Studio ha organizzato un incontro collettivo tenutosi in data 21 aprile 2022, ma resta ferma l’opportunità di chiedere un appuntamento privato, non vincolante, sempre di persona o su piattaforma Teams con uno dei professionisti dello Studio Legale.
Segnaliamo che il confronto con i professionisti dello studio è essenziale considerando la complessità della vicenda e la necessità di rendervi edotti di ogni aspetto ad essa inerente, anche fornendo informazioni che non possono, in questa fase, essere sempre racchiuse in una semplice e-mail.
Che tipologia di azione sarà avviata?
L’azione giurisdizionale da intraprendere è un ricorso innanzi al TAR che deve essere promosso entro 60 giorni dalla data sono stati resi noti o comunque pubblicati o comunicati gli esiti della prova scritta.
Come noto è proponibile anche il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dal suddetto termine ma, per la sua natura, potrebbe non tutelarvi adeguatamente entro i tempi congrui e prima della conclusione della procedura concorsuale in parola. Per tale ragione, non essendo ancora decorsi i termini per la proposizione di ricorsi giurisdizionali, consigliamo di procedere con ricorsi al TAR.
I ricorsi potranno essere avanzati:
- avverso i quesiti errati o mal posti (nel caso in cui abbiate risposto male o non abbiate risposto al quesito contestato);
- avverso la soglia di 70/100 per il superamento della prova scritta;
- per la copertura dei posti messi a bando e che non saranno coperti a causa dell’alto numero di soggetti bocciati alla prova scritta;
- ulteriori censure generali e in fase di accertamento.
Tali censure nei ricorsi individuali o individualizzati potranno essere sollevate congiuntamente ove ne sussistano i presupposti e si potranno aggiungere questioni peculiari e specifiche anche in relazioni a irregolarità verbalizzate nell’aula di svolgimento della prova ecc.
Per i ricorsi di natura cumulativa, invece, sarà certamente sollevata la censura sulla soglia eccessivamente elevata in considerazione di plurimi posti disponibili e saranno sollevate ulteriori censure compatibili con le esigenze e la posizione di tutti i ricorrenti.
I ricorsi saranno presentanti in maniera individuale o cumulativa?
In base alle censure sollevabili, alla classe di concorso, alla regione di svolgimento del concorso e ai quesiti censurabili saranno proposti ricorsi individuali e si potranno, inoltre, organizzare dei piccoli gruppi (c.d. ricorsi individualizzati di 2-4 persone) o dei ricorsi cumulativi.
Come già riferito durante la riunione online, in riferimento ai ricorsi individualizzati e cumulativi la più recente giurisprudenza del G.A. ne dichiara l’inammissibilità qualora non dovesse esserci omogeneità nelle posizioni dei ricorrenti; addirittura, in casi estremi, pur sussistendo l’identicità delle posizioni è stata dichiarata l’inammissibilità del ricorso per conflitto di interessi tra i ricorrenti.
Alla luce di tale orientamento l’invito è di valutare l’opportunità di presentare ricorsi individuali per evitare di incappare in tali problematiche procedurali. Lo Studio Legale, tuttavia, a fronte dell’esaustiva informativa fornita sul punto, patrocinerà anche ricorsi collettivi cercando di inserire soggetti con posizioni assimilabili tra loro.
Entro quanto tempo si potranno avere i primi esiti del ricorso?
Nei ricorsi sarà avanzata un’istanza di misure cautelari chiedendo l’emissione di un provvedimento che vi consenta di partecipare alle prove orali con riserva.
I tempi per l’emissione di un provvedimento collegiale sono di circa due mesi dalla data di deposito del ricorso ma non dipendono direttamente dallo studio legale bensì dal calendario del collegio giudicante.
A tale provvedimento (ordinanza o decreto monocratico), che in caso di accoglimento vi consentirà di sostenere la prova “con riserva”, dovrà seguire un provvedimento di merito (sentenza) che sarà emesso verosimilmente entro i successivi 12-24 mesi.
Nel caso in cui al momento della concessione del provvedimento cautelare, le prove orali siano già state svolte, potranno essere disposte dal G.A. prove suppletive e la riconvocazione delle commissioni ove necessario.
Al fine di valutare la possibilità di avanzare richiesta di misura cautelare (ammissione con riserva), tra l’altro, è necessario verificare concretamente la vostra posizione, a quali domande avete risposto nonché analizzare caso per caso le istruttorie sul numero dei posti disponibili e lo svolgimento della prova. Anche attraverso detta analisi sarà possibile capire se tali elementi abbiano inciso in maniera diretta ed immediata sulla vostra prova.
Come incide la questione dei quesiti errati sul ricorso?
Come noto, il MI ha “neutralizzato” alcuni quesiti che riportavano palesi errori e non escludiamo che possa annullare altre domande in via di autotutela.
Dalle segnalazioni dei candidati e dalle analisi da noi elaborate, difatti, a nostro avviso vi sono altri quesiti con più risposte corrette, con nessuna risposta corretta, erronei nella formulazione e, comunque, ulteriori domande errate e contestabili.
I candidati dovranno pertanto individuare le domande ambigue, come hanno risposto a tali quesiti e se, mediante la riacquisizione del punteggio 2 punti per la domanda censurata omessa o errata, superano la c.d. prova di resistenza (cioè se raggiungono al punteggio di 70/100).
Si precisa inoltre che, salve specifiche situazioni peculiari che analizzeremo caso per caso, non proporremo azioni per coloro che non abbiano conseguito un punteggio di almeno 60 punti. Ciò in quanto, a nostro avviso, in tali casi le possibilità di riuscita sono minime.
Ogni azione giurisdizionale è caratterizzata da un’alea processuale; possiamo, tuttavia, riportarvi un curriculum specialista in questo settore dei Founders (http://www.avvocatomichelebonetti.it/chi-siamo) e dei nostri Professionisti, che da anni sono impegnati in questa specifica materia.
Ricorsi individuali
Per tutto il ricorso di primo grado è previsto un onorario di euro 2.000,00, comprensivi di IVA, C.P.A. e contributo unificato (spese di giustizia di euro 650,00 per il grado di giudizio al TAR) e tale somma è dilazionabile previo accordo con lo studio. Restano escluse da tale preventivo le somme per l’eventuale proposizione di motivi aggiunti per l’impugnazione delle singole graduatorie (che, ove necessari, verranno effettuati previa informazione e accordo con il cliente), pubblici proclami o l’eventuale fase di appello cautelare che, entrambe le parti (sia i ricorrenti che il Ministero), potrebbero proporre all’esito del giudizio di sospensiva di primo grado.
Tutte le ricevute dei bonifici effettuati dovranno essere inoltrati allo studio anche a mezzo e-mail.
L’eventuale condanna alle spese di lite comminata in giudizio nei confronti del ricorrente è ad esclusivo carico della parte ricorrente, che dovrà provvedere alla refusione delle spese alle Amministrazioni di controparte. In ipotesi di condanna alle spese giudiziali da parte dell’Amministrazione tali spese legali saranno, per espresso accordo al quale qui si aderisce, di competenza esclusiva dei legali stessi che si addosseranno in via esclusiva ogni onere economico per ottenerne la liquidazione. A tal fine, con la sottoscrizione della presente, il ricorrente si dichiara sin d’ora disponibile alla sottoscrizione di quanto necessario per consentire tale recupero del credito a favore dei legali (sottoscrizione deleghe, procure, incassi, etc.). Si rappresenta che vi è la possibilità di una condanna alle spese di lite, nella fase cautelare e di merito, come in ogni contenzioso; tuttavia, spesso il Giudice Amministrativo dispone la compensazione delle stesse, anche in caso di accoglimento del ricorso.
Ricorsi individualizzati
Lo Studio Legale valuterà la possibilità di presentare ricorsi in forma individualizzata (cioè per piccoli gruppi di 2 – 3 insegnanti già organizzati tra loro con posizioni assimilabili o anche per gruppi più ampli ma sempre caratterizzati da omogeneità) per chi ne faccia richiesta e ove ne sussistesse la possibilità in relazione all’omogeneità delle posizioni dei richiedenti.
Il ricorso individualizzato sconta il rischio legato all’inammissibilità per potenziale conflitto tra le posizioni dei ricorrenti, nonostante abbiano omesso o errato, ad esempio, le stesse domande. Per il suddetto motivo non assicuriamo che in tale tipologia di ricorso tutte le domande possano essere contestate, in un’ottica di comunanza con le posizioni degli altri candidati.
Tale tipologia di ricorsi verrà inoltrata sulla base delle richieste dei singoli ricorrenti che, analizzati gli elaborati e individuali i quesiti errati, si potranno rivolgere allo studio già organizzati in piccoli gruppi suddivisi per regioni, classi di concorso, omogeneità di punteggio e di quesiti censurabili. In base al numero di aderenti, sarà formulato il relativo preventivo.
Nel caso di mancato pagamento (da effettuarsi nel momento dell’adesione) i legali patrocinatori del ricorso si riservano di richiedere i prezzi previsti dalle tariffe forensi.
L’eventuale condanna alle spese di lite comminata in giudizio nei confronti del ricorrente è ad esclusivo carico della parte ricorrente che dovrà provvedere alla refusione delle spese alle Amministrazioni di controparte. In ipotesi di condanna alle spese giudiziali da parte dell’Amministrazione tali spese legali saranno, per espresso accordo al quale qui si aderisce, di competenza esclusiva dei legali stessi che si addosseranno in via esclusiva ogni onere economico per ottenerne la liquidazione. A tal fine, con la sottoscrizione della presente, il ricorrente si dichiara sin d’ora disponibile alla sottoscrizione di quanto necessario per consentire tale recupero del credito a favore dei legali (sottoscrizione deleghe, procure, incassi, etc.).
Ricorsi cumulativi
Il ricorso cumulativo sarà proposto avverso la soglia di 70/100 al fine della copertura dei plurimi posti banditi rimasti disponibili e non coperti.
In ogni caso tale tipologia di ricorso corre il rischio legato all’inammissibilità per potenziale conflitto tra le posizioni dei ricorrenti.
Tale tipologia di ricorso verrà inoltrato al raggiungimento di un minimo di 20 aderenti ed ha un costo di euro 150 esclusa l’eventuale fase di appello (anche cautelare), ricorso per motivi aggiunti e pubblici proclami. Solo qualora non pervenissero adesioni in tal numero o la peculiarità della situazione personale del candidato suggerisca un’azione autonoma, i costi dell’azione verranno concordati caso per caso e il ricorrente potrà scegliere di non procedere e richiedere indietro le somme versate.
Nel caso di mancato pagamento (da effettuarsi nel momento dell’adesione) i legali patrocinatori del ricorso si riservano di richiedere i prezzi previsti dalle tariffe forensi.
L’eventuale condanna alle spese di lite comminata in giudizio nei confronti del ricorrente è ad esclusivo carico della parte ricorrente che dovrà provvedere alla refusione delle spese alle Amministrazioni di controparte. In ipotesi di condanna alle spese giudiziali da parte dell’Amministrazione tali spese legali saranno, per espresso accordo al quale qui si aderisce, di competenza esclusiva dei legali stessi che si addosseranno in via esclusiva ogni onere economico per ottenerne la liquidazione. A tal fine, con la sottoscrizione della presente, il ricorrente si dichiara sin d’ora disponibile alla sottoscrizione di quanto necessario per consentire tale recupero del credito a favore dei legali (sottoscrizione deleghe, procure, incassi, etc.).
istanza di accesso agli atti e documentazione utile
I candidati potranno visualizzare il .pdf della propria prova scritta nella relativa area personale del sistema Polis, tuttavia consigliamo a tutti i soggetti interessati ad avviare un contenzioso, di proporre istanza di accesso agli atti, inoltrandola autonomamente tramite il modello che potrete scaricare cliccando qui.
Ciò consentirà a Voi e ai nostri legali di poter avere piena contezza degli atti della procedura concorsuale, di verificare eventuali irregolarità che possano emergere dai verbali d’aula e di fugare eventuali dubbi in relazione allo svolgimento della prova.
Qualora siano stati riscontrati problemi informatici tali da pregiudicare (anche in parte) l’espletamento della prova, potrà essere aggiunta all’istanza la richiesta di accesso ai “log di sessione” relativi alla propria prova.
L’istanza, congiuntamente alla copia di un valido documento di identità, dovrà essere inoltrata a mezzo pec oppure a mezzo raccomandata a.r. al Ministero dell’Istruzione (i cui dati sono già inseriti nell’istanza) e all’USR che ha gestito la prova i cui recapiti (pec e analogici) sono reperiti sul sito web dei singoli uffici.
Modalità di adesione (uguali per tutte le azioni):
- COMPILAZIONE DEL SEGUENTE FORM ONLINE:
https://forms.gle/5wwW3PNYDnMPoVrB8 (in caso di difficoltà nella visualizzazione copiare e incollare nell’URL del browser Internet)
Si segnala che in ogni caso il form è reperibile sul nostro sito internet www.avvocatomichelebonetti.it
- INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE SCANSIONATA DI ADESIONE A MEZZO E-MAIL ALL’INDIRIZZO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicare come oggetto: ADESIONE RICORSO CONCORSO SCUOLA E SPECIFICARE SE SI ADERISCE AD UN RICORSO INDIVIDUALE, INDIVIDUALIZZATO O COLLETTIVO)
- INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE DI ADESIONE IN ORIGINALE A MEZZO RACCOMANDATA A/R ALL’INDIRIZZO: Avv. Michele Bonetti via San Tommaso d’Aquino n. 47 – 00136 – Roma. (scrivere sulla busta, ad esempio: RICORSO CONCORSO SCUOLA) SI CHIEDE SEMPRE DI SPECIFICARE SE SI ADERISCE AD UN RICORSO INDIVIDUALE, INDIVIDUALIZZATO O COLLETTIVO.
Si precisa che, ai fini di una corretta adesione, dovranno essere imprescindibilmente effettuati tutti i suddetti adempimenti.
SCADENZE DI ADESIONE: 10 maggio 2022, data di ricezione della raccomandata presso lo Studio Legale. Rimane fermo l’obbligo di compilazione del form e la possibilità di portare a mani la documentazione, presso la sede dello Studio Legale.
N.B. Ogni e-mail ed ogni busta dovranno contenere una sola adesione.
Per ricevere ogni ulteriore informazione sull'adesione al ricorso e la relativa modulistica, potrete contattare lo studio all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o compilare il form al link https://forms.gle/5wwW3PNYDnMPoVrB8
Contatti e consulenze
Lo Studio sarà sempre a disposizione per appuntamenti sia di persona che on-line, sempre da concordare preventivamente. Il costo delle consulenze individuali è di euro 70,00 che, in caso di adesione al ricorso, saranno scomputate dalla somma totale.
Avv. Michele Bonetti & Partners
Via di San Tommaso d'Aquino, 47 - 00136 ROMA
tel +39 06.3728853 | +39 06.39749383 | +39 06.39737480 | +39 06. 39740882
cell. +39 349.4216026 - +39 391.3766108
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
via di San Tommaso d’Aquino n. 47 Roma.
Avvertenze
La mera spedizione della documentazione di adesione a mezzo posta, mail, pec o fax, seppur nei termini indicati, non comporta accettazione dell’incarico ed i legali, anche senza previa comunicazione, potranno non dar seguito al mandato ricevuto e restituire, su richiesta dell’interessato, la quota eventualmente versata. È onere del ricorrente, pertanto, verificare l’effettiva accettazione del mandato. Ogni comunicazione informativa verrà inoltrata a mezzo e-mail nelle varie fasi del contenzioso ove i sottoscritti difensori lo riterranno opportuno e gli atti difensivi predisposti saranno disponibili in sola visione presso gli studi professionali degli stessi previo appuntamento da concordare con la segreteria. Copia degli stessi non verrà, in ogni caso, fornita a seguito dell’adesione e di ciò gli aderenti confermano espressa consapevolezza.
Restiamo, in ogni caso, a disposizione per ogni chiarimento.
Avv. Michele Bonetti
Avv. Santi Delia