In data 28 dicembre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per titoli ed esami per la copertura di 2004 posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA.
Il suddetto bando presenta profonde illegittimità e profili di disparità di trattamento nei confronti di diverse categorie di aspiranti al concorso.
Nell’immediato riteniamo di proporre ricorso al PDR, richiedendo la partecipazione al concorso, tutelando le seguenti posizioni:
A. Personale ATA che maturerà il requisito dei tre anni di servizio come facente funzioni/sostituto DSGA considerando l’annualità in corso e comunque entro la data di inizio delle prove concorsuali.
B. Personale ATA che ha maturato tre anni di servizio come facente funzioni/sostituto DSGA al 1 gennaio 2018, data di entrata in vigore della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, ma con contratti non annuali (pur se raggiungendo i 180 giorni di servizio nell’anno scolastico).
C. Personale ATA che possiede il requisito dei tre anni di servizio svolti come facente funzioni/sostituto DSGA ma maturati dopo il 1 gennaio 2018, data di entrata in vigore della Legge 27 dicembre 2017 n. 205.
D. Personale ATA che possiede il requisito dei tre anni di servizio svolti come facente funzioni/sostituto DSGA ma maturato oltre il limite di otto anni previsto dai compilatori ministeriali (es. due anni di servizio svolto ma negli ultimi 10 anni).
E. Personale ATA che alla data di entrata in vigore della Legge 27 dicembre 2017 n. 205, ha maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, ma in mansioni diverse da quelle di “direttore dei servizi generali ed amministrativi”.
F. Personale ATA precario, provvisto di titolo utile per l’accesso in uno dei profili ATA, che ha maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto.
G. Laureandi che conseguiranno il diploma di laurea (previsto all’Allegato A al D.M.) dopo la data prevista per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso ma prima dell’inizio delle prove.