
Un’altra eclatante battaglia è stata intrapresa contro le barriere illegittime imposte al diritto allo Studio e si è conclusa con una schiacciante vittoria: tutti i nostri ricorrenti, Fisioterapisti, Inferimieri e Radiologi, hanno vista confermata la loro ammissione all’Ateneo di Messina.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha rigettato, infatti, l'appello proposto dall'Avvocatura dello Stato per l'Università e il MIUR, confermando anche la condanna alle spese dell'Università e la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica.
A cogliere nel segno il motivo sull'anonimato, sulla mancanza delle buste e sulla non necessità di proporre querela di falso. L'anonimato è stato platealmente violato dalla SELEXI e dall'Ateneo di Palermo e con esso il diritto di studiare dei nostri ricorrenti, che si sono guadagnati di poter indossare quel camice e a cui porgiamo loro i nostri più sinceri auguri per una splendida carriera accademica.