Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio – Sezione Terza Quater ha accolto, con sentenza del 31 ottobre 2025, in favore di una collaboratrice professionale sanitaria esclusa ingiustamente dalle prime posizioni della graduatoria del concorso pubblico bandito dalla ASL Roma 2 nel 2018.
La vicenda trae origine da un errore nella valutazione dei titoli da parte della Commissione esaminatrice, che aveva collocato la candidata in una posizione di graduatoria inferiore a quella spettante, determinando così una tardiva assunzione di alcuni mesi.
Già con una precedente sentenza del TAR, il Collegio aveva riconosciuto l’illegittimità della condotta dell’Amministrazione nella valutazione del servizio prestato dalla ricorrente. Con la nuova decisione, il Tribunale ha compiuto un ulteriore passo avanti, riconoscendo il diritto al risarcimento del danno economico conseguente al ritardo nell’assunzione, condannando la ASL Roma 2 al pagamento di 10.000 euro oltre rivalutazione e interessi, nonché al rimborso delle spese di giudizio.
Il TAR ha sottolineato che la responsabilità della ASL deriva da una condotta colpevole nella gestione della procedura concorsuale e che il ritardo nell’assunzione ha comportato una perdita economica ingiusta per la professionista, la quale avrebbe dovuto essere immessa in servizio già da mesi prima.
“Questa decisione conferma – ha dichiarato l’Avv. Michele Bonetti – che l’amministrazione non può far ricadere sul cittadino le conseguenze dei propri ritardi e degli errori nelle procedure concorsuali. È un importante riconoscimento del diritto alla tempestiva immissione in ruolo e alla corretta valutazione dei titoli, principi fondamentali per la tutela della meritocrazia e della trasparenza nei concorsi pubblici. Il caso rappresenta un precedente significativo per tutti i candidati che abbiano subito ritardi o penalizzazioni per errori dell’Amministrazione, riaffermando il principio per cui la buona fede e la correttezza dei procedimenti concorsuali devono tradursi in tutela effettiva dei diritti dei partecipanti".
