
È del Consiglio di Stato il provvedimento cautelare che ha consentito ad una studentessa di Psicologia di essere riammessa al percorso di studi al fine di conseguire il titolo di laurea.
La ricorrente, immatricolatasi con riserva processuale e ormai prossima al conseguimento della laurea triennale, era risultata destinataria di una sentenza negativa da parte del Consiglio di Stato il quale, non prendendo in considerazione la richiesta di consolidamento della posizione della studentessa e discostandosi completamente dall’orientamento giurisprudenziale maggioritario, a soli tre esami dalla conclusione del percorso di studi, aveva respinto il ricorso.
La studentessa, per il tramite dello Studio Legale Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia, aveva così presentato ricorso per revocazione, invocando un errore nella valutazione delle circostanze fattuali in quanto la stessa aveva già presentato domanda di laurea.
Con ordinanza del 24 maggio 2023, il Consiglio di Stato con diligenza e coraggio è tornato sui propri passi, accogliendo l’istanza cautelare “ritenuto che nelle more devono ritenersi prevalenti le esigenze della ricorrente di proseguire il percorso di studi”.
“Un provvedimento coraggioso sintomo di un gran senso di responsabilità che tutela gli interessi di tutte le parti, della ricorrente e della stessa Amministrazione che, negli anni, ha comunque investito risorse per la formazione della studentessa” commenta l’avvocato Michele Bonetti.
L’Ateneo ha già provveduto a sbloccare la carriera universitaria della studentessa che potrà sostenere gli esami della sessione estiva e conseguire l’ambito titolo di laurea.