Domande sbagliate solo in parte convalidate dal MIUR: in alcuni casi su 60 domande proposte ha riconosciuto come sbagliati soltanto 25 quesiti, ma ve ne sono tanti e tanti altri di errori.
Ancora una volta gli “esperti ministeriali” hanno fatto cilecca e la lotteria del numero chiuso è impazzita.
Gli aspiranti insegnanti di fronte ad un test impresentabile sono stati disorientati e non sono riusciti a superare una prova iniqua, ingiusta.
La conseguenza di tutto ciò è che centinaia e centinaia di posti sono rimasti vuoti. In alcune classi di concorso vi è una persona sola che ha superato il test.
Chi pagherà per tutti questi errori i costi che gravano sugli aspiranti insegnanti, sui precari storici della scuola a cui è stata ingiustamente negata l’abilitazione e su noi tutti contribuenti?
La prima risposta che fornisce lo Studio Legale Avvocato Michele Bonetti & Partners è un’immediata organizzazione di ricorsi individuali, semi-collettivi e collettivi al fianco di Adida e di tutti gli aspiranti studenti e dei precari della III Fascia.
Vedi la presentazione del ricorso TFA, le sue modalità e le schede allegate.