
Notoriamente gli Atenei hanno la facoltà di programmare gli accessi a determinati corsi di laurea al ricorrere delle condizioni di legge previste dall’art. 2 della L. 264/99, dentellato normativo che ne detta la disciplina.
Tuttavia, con ricorso presentato innanzi al Tar Catania, gli Avv.ti Michele Bonetti e Santi Delia, founders dello Studio Legale Bonetti & Delia, con il supporto dell’Udu Nazionale e di Catania, sostenevano l’illegittimità di una tale chiusura per i corsi di laurea magistrale che fossero considerati la naturale prosecuzione dei precedenti triennali già sottoposti a selezione all’ingresso.
Soprattutto, infatti, concedere ad ogni Ateneo la possibilità di chiudere indiscriminatamente i corsi di laurea, pure quando fossero già stati sottoposti ad accesso programmato nell’ambito del corso di laurea di primo ciclo, violerebbe chiaramente i principi costituzionali posti a tutela del diritto allo studio.
Ebbene, alla medesima conclusione giungeva il Tar Catania che, con ordinanza cautelare del 2 febbraio 2024 n. 48, accoglieva il ricorso presentato, “tenuto conto che già l’accesso al corso di laurea triennale in L-24 Scienze e tecniche psicologiche è stato filtrato con la previsione di un numero programmato in cui l’amministrazione ha già valutato (o avrebbe dovuto valutare) le esigenze connesse all’offerta formativa dei laureandi e ciò tanto con riguardo alle nozioni e al tirocinio accademico, quanto all’adeguatezza degli spazi e soprattutto del numero di docenti dedicati alla formazione accademico professionale in psicologia”.
Difatti, continuava il Collegio, “non si discute della possibilità per gli Atenei di introdurre, rispetto ai precedenti anni accademici, un numero programmato per l’accesso al corso di laurea, ma si verte, nella diversa ipotesi, in cui si introduce un nuovo filtro di acceso alla laurea magistrale dopo averne già previsto uno ab origine alla laurea triennale”.
Ci si batte, quindi, per un accesso libero, ormai da anni oggetto di battaglie portate avanti dall’Unione degli Universitari che oggi vanta questa vittoria.