
Il TAR, a seguito delle doglianze avanzate da parte dell’Unione degli Universitari, ha accolto in via definitiva i ricorsi patrocinati dall’Avv. Bonetti – founder dello studio legale Bonetti-Delia - volti all’accesso ai corsi di laurea in Scienze della formazione primaria e Architettura.
Per l’Anno Accademico 2019/2020, infatti, il Minestero dell’Università e della Ricerca e diversi Atenei tra cui quelli di Cagliari, Palermo e L’Aquila, avevano nuovamente disposto l’impossibilità di scorrere o integrare la graduatoria per i candidati che avessero riportato una valutazione inferiore alla soglia minima (nello specifico 20 punti per Scienze dell’Architettura e 55 punti per Scienze della Formazione Primaria).
Tuttavia il numero dei candidati ammessi risultava di gran lunga inferiore al numero dei posti messi a bando, con la conseguenza che un significativo numero di posti rimanevano vacanti e suscettibili di essere occupati dai soggetti ricorrenti.
Alla luce di tale circostanza il Giudice Amministrativo, giudicando la soglia minima come "non ragionevole nella misura in cui impedisce la copertura dei posti disponibili presso gli Atenei, ha ammesso in via definitiva ai corsi di laurea i ricorrenti.
Trattasi, commenta Enrico Gulluni – Coordinatore Nazionale dell’Udu – di una grande vittoria e di un importante passo nella battaglia per un’università pubblica, gratuita e aperta a tutti.