Considerando che per una parte della giurisprudenza amministrativa è richiesto l’inoltro della domanda di partecipazione al concorso, abbiamo ritenuto di rimettervi in allegato la domanda da inoltrare a mezzo pec e/o a mezzo raccomandata a.r. agli indirizzi del M.I.U.R. e presso l’Ufficio Scolastico Regionale presso cui intendete sostenere il concorso. Per quanto concerne gli indirizzi degli USR ognuno di Voi dovrà reperite quello di riferimento per procedere con pec e/o raccomandata a.r. Per quanto concerne, invece, la domanda da inoltrare necessariamente al M.I.U.R. dovrete utilizzare tutti gli indirizzi pec di seguito indicati uffgabinetto@postacert.istruzione.it, dpit@postacert.istruzione.it, dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it e l’indirizzo ove spedire la raccomandata a.r. è M.I.U.R., Viale Trastevere n. 76/a, 00153 – Roma.
Si ricorda, così come prevede il bando, che alla domanda deve essere allegato un valido documento di identità. Si rappresenta, inoltre, che in caso di plurimi titoli idonei alla partecipazione al concorso o di numerosi titoli di servizio, potrete stampare più copie delle relative pagine della domanda (rispettivamente pagina 3 e pagina 10 del modello allegato) e aggiungerle all'occorrenza.
L'INOLTRO DELLA DOMANDA, ANCHE SE FUORI TERMINE, E' FORTEMENTE CONSIGLIATO. Si specifica e ribadisce che la domanda per il "concorso" va inoltrata al M.I.U.R. e all’USR e non allo studio legale.
La documentazione per la partecipazione al "ricorso" va, invece, inoltrata allo studio legale.
La domanda, quindi, non dovrà esserci inoltrata ma dovrà essere da Voi trattenuta in copia con le relative ricevute di spedizione e di ritorno (e/o di accettazione e consegna in caso di inoltro della pec).
La domanda di partecipazione al concorso potrà essere effettuata anche su altri modelli, tuttavia si consiglia l’inoltro di quella predisposta dallo studio legale che cerca di riproporre quella presente sulla piattaforma on-line. Si ricorda che la stessa dovrà essere semplicemente compilata con le modalità previste per qualunque altro soggetto partecipante alla fase transitoria del FIT. Trattasi, a nostro avviso, di una possibile condizione di ammissibilità del ricorso. Lo studio non fornirà informazioni sulla compilazione della domanda trattandosi, per l’appunto, di aspetti formali di natura concorsuale, tuttavia alcune associazioni di riferimento forniranno consulenza on-line. Si fornisce all’uopo l’indirizzo e-mail dell’associazione ADIDA: adida.associazione@gmail.com.
La quota di partecipazione al ricorso è di euro 250,00 omnicomprensiva di tutte le spese del primo grado di giudizio comprensive di pubblici proclami. È escluso il grado di appello (cautelare e di merito e che verosimilmente, SE interverrà, sarà quantificato con onorari similari a quelli di primo grado), sono esclusi altresì i motivi aggiunti (allo stato non previsti e prevedibili).
Sono escluse consulenze su questioni personali e individuali a cui lo studio risponderà a titolo gratuito nelle riunioni pubbliche e online che periodicamente si tengono tramite le strutture associative di riferimento. Il cliente per tenersi aggiornato è tenuto a consultare il sito internet dello studio www.avvocatomichelebonetti.it. Difatti lo studio comunicherà mediante l’inoltro di informazioni a mezzo e-mail sulla situazione generale del contenzioso non rispondendo, in linea di massima, a richieste individuali, personali o specifiche che esulano dal ricorso collettivo.
La quota di euro 250,00 omnicomprensiva è scollegata da ogni forma di iscrizione ad associazioni e sindacati, trattandosi di un’adesione diretta con lo studio legale.