ATTENZIONE: SI RAPPRESENTA CHE I MODELLI ALLEGATI ALLA PRESENTE PAGINA DEVONO ESSERE INOLTRATI SOLO DA COLORE CHE HANNO UN GIUDIZIO PENDENTE E NON POSSONO PRESENTARE LE DOMANDE PER LE GRADUATORIE DI ISITUTO IN BASE AL D.M.
TUTTI GLI ALTRI DEVONO UTILIZZARE I MODELLI MINISTERIALI.
SI AVVERTE CHE QUESTO STUDIO HA FORNITO INDICAZIONI SULLA BASE DI QUANTO STABILITO DAL D.M. E DELL’ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE SUL PUNTO.
SI DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ NON POTENDO PREVEDERE L’EFFETTO CHE SORTIRÀ LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE INOLTRARE A FINI STRUMENTALI E CAUTELATIVI.
Stiamo ancora analizzando tutte le illegittime preclusioni contenute nel D.M. di aggiornamento delle graduatorie d’istituto, ma possiamo confermare che agiremo per la tutela delle seguenti categorie di docenti:
Chi è in attesa della definizione di un ricorso (al Giudice Amministrativo o al Giudice del Lavoro) ed è inserito con riserva processuale in GAE e nella I fascia delle G.I. può presentare la domanda di aggiornamento delle graduatorie d’istituto.
Difatti nel D.M. in questione si legge espressamente che “Gli aspiranti iscritti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento e nelle correlate graduatorie di istituto di I fascia, ai fini del conferimento di supplenze da parte dei dirigenti scolastici, possono presentare domanda di inserimento in II o III fascia compilando i relativi Modelli All, Al2, A/2 bis, e B mantenendo in tal modo, oltre che l'inclusione con riserva in I fascia di istituto, l'inclusione a pieno titolo nelle altre fasce di pertinenza con i vincoli di cui all'articolo 5, comma 5, lettera d)”.
I docenti facenti parte di questa categoria possono presentare la domanda utilizzando i modelli ministeriali.
Gli insegnanti facenti parte di questa categoria devono compilare questo form.
Come noto la questione degli insegnanti in possesso di diploma di maturità magistrale, parzialmente assimilabile a quella dei congelati SISS e dei depennati dalle GAE (per i quali il TAR rigetta ma il Consiglio di Stato si è sempre espresso favorevolmente), è al vaglio dell’Adunanza Plenaria che dovrebbe esprimersi entro l’estate.
In merito a tali categorie, ferme restando le necessarie distinzioni, ci riteniamo ottimisti, pertanto non consideriamo necessario impugnare immediatamente il D.M. del 1 giugno.
Consigliamo, comunque, di presentare la domanda di inserimento in G.I. a titolo cautelativo considerando che, qualora dovesse esserci un ulteriore rinvio o, a seguito della Plenaria, un mutamento dell’orientamento sino ad ora favorevole, si potrà comunque proporre ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il mese di ottobre.
I docenti facenti parte di questa categoria possono presentare la domanda utilizzando i modelli ministeriali.
Gli insegnanti facenti parte di questa categoria devono compilare questo form.
Per i docenti di ruolo “con riserva processuale” la situazione è analoga alla precedente per quanto concerne la questione della Plenaria ma con la variante che tali insegnanti ottenendo il ruolo sono stati depennati dalle graduatorie. Anche in questo caso riteniamo opportuno che si presenti apposita domanda di inserimento/aggiornamento della II o della III fascia delle G.I. in formato cartaceo. Si precisa, tuttavia, che al momento della presentazione della domanda sarà necessario, a fini cautelativi, appore alcune specificazioni sulla domanda di inserimento in G.I.
Per tali insegnanti abbiamo predisposto moduli di domanda ad hoc, che si rimettono in calce alla presente, in cui rimettiamo particolari formule.
Gli insegnanti facenti parte di questa categoria devono compilare questo form.
No, la situazione degli insegnanti laureati in SFP o abilitati tramite TFA o PAS è molto diversa. L’orientamento del G.A., difatti, è meno favorevole per tali categorie di docenti ma continueremo a lottare per i loro diritti.
Anche su tali docenti potrà incidere parzialmente la decisione dell’Adunanza Plenaria ma riteniamo comunque più opportuno proporre subito un apposito ricorso.
Anche in questo caso, qualora a seguito del ricorso abbiate ottenuto il ruolo, riteniamo opportuno che si presenti apposita domanda di inserimento/aggiornamento della II o della III fascia delle G.I. in formato cartaceo.
Per tutti coloro che possono utilizzare i modelli ministeriali è consigliabile non snaturarne la forma per chi, invece, non può presentare la domanda (come ad esempio gli insegnanti in ruolo con riserva) abbiamo predisposto moduli di domanda ad hoc, che si rimettono in calce alla presente, in cui rimettiamo particolari formule.
Gli insegnanti facenti parte di questa categoria devono compilare questo form.
No. Nel D.M. è previsto che “gli aspiranti di II e III fascia delle graduatorie di istituto, che risultino inseriti anche in I fascia, non potranno sostituire le istituzioni scolastiche, ivi inclusa la scuola capofila, neppure ai fini dell'inserimento in II e/o III fascia, ma potranno aggiornare i punteggi nella II e III fascia. Tali aspiranti dovranno confermare con il modello B, per la II e/o III fascia le stesse sedi già indicate nel precedente triennio anche per la I fascia”.
Tale preclusione, tuttavia, ci pare illegittima, per questo motivo avanzeremo un’opportuna azione legale.
No, il decreto ministeriale non prevede la possibilità per gli insegnanti in possesso di tale titolo di presentare la domanda di inserimento o aggiornamento della II seconda fascia delle G.I.
Riteniamo, tuttavia, che la posizione di tali docenti sia tutelabile, per questo motivo avanzeremo un’apposita azione legale dinanzi al TAR del Lazio. Tutte le informazioni utili sull'azione e i moduli per presentare la domanda cliccando qui.
Si. A prescindere del titolo posseduto e della categoria cui appartenete, se siete interessati a presentare ricorso è importante presentare la domanda di inserimento in G.I. entro i termini prescritti dal decreto ministeriale, ciò anche se non siete in possesso dei requisiti prescritti.
La domanda di inserimento in II fascia delle G.I. è strettamente necessaria qualora vogliate presentare ricorso. In ogni caso consigliamo di presentare sia la domanda per l’inserimento nella II che nella III fascia delle G.I. Per maggiori informazioni e per aderire all'azione legale cliccate qui.
Prima di tutto è importante sottolineare che non tutte le graduatorie di istituto saranno aggiornate, ma solo la II e la III fascia; la I fascia, difatti, sarà aggiornata nel 2019/2020.
Il termine per la presentazione delle domande di inclusione nelle G.I. è fissato alla data del 24 giugno 2017, data in cui le domande devono essere inoltrate alle scuole.
Le domande di inclusione in G.I. devono essere inoltrare in modalità cartacea utilizzando i moduli messi a disposizione dal M.I.U.R., tramite posta elettronica certificata, tramite consegna a mani o tramite raccomandata a.r. e comunque seguendo sempre le disposizioni ministeriali.
La documentazione deve essere spedita in unico plico alla scuola scelta, indicata per prima nell’elenco delle scuole, che deve gestire la domanda.
La domanda può essere presentata in una sola provincia.
Si, la domanda deve essere presentata anche da chi è già inserito nelle graduatorie d’istituto. Attenzione, salve eccezioni, il D.M. vieta espressamente di ripresentare i titoli ed il servizio già dichiarati nei precedenti aggiornamenti; non sarà necessario, dunque, dichiarare il punteggio ed i titoli non oggetto di variazioni.
Il MODELLO B è necessario per la scelta delle sedi e sarà disponibile solo online tramite POLIS dal 1 al 20 luglio 2017. Come i modelli A1, A2 e A2bis, deve essere inoltrato alla scuola capofila.
Gli insegnanti che vogliono richiedere l’inserimento o l’aggiornamento per la II fascia devono presentare il modello A1 in modalità cartacea entro il 24 giugno 2017, nonché il modello B per la scelta delle sedi entro il 20 luglio 2017 tramite la piattaforma online.
Gli insegnanti che vogliono richiedere l’inserimento o l’aggiornamento per la III fascia devono presentare il modello A2 o A2bis in modalità cartacea entro il 24 giugno 2017, nonché il modello B per la scelta delle sedi entro il 20 luglio 2017 tramite la piattaforma online.
Si, a tal proposito abbiamo predisposto opportuni moduli che troverete allegati di volta in volta nella pagina corrispondente al ricorso cui volete aderire.
A nostro avviso per la domanda di ingresso in II fascia, strumentale alla presentazione del ricorso, è opportuno, considerando la giurisprudenza che la ritiene condizione di procedibilità, inoltrare i moduli da noi predisposti solo dopo l'invio della domanda per la III fascia. Tuttavia lo studio legale non può escludere che gli uffici scolastici, sbagliando, depennino gli insegnanti in caso di più domande proposte, nonostante le postille apposte nei moduli.