Domande più frequenti
In primis bisogna seguire la procedura per l'adesione al ricorso, ovvero:
In secundis, per verificare la corretta ricezione della raccomandata, bisogna andare sul sito delle Poste Italiane e fare il "dove quando" al seguente link http://www.poste.it/online/dovequando/home.do. Basta inserire le cifre del codice di spedizione.
Successivamente, sarà pubblicato sul sito www.avvocatomichelebonetti.it un elenco con tutti i ricorrenti, tramite un sistema che garantirà il rispetto della privacy.
Stiamo già raccogliendo i contatti di tutti coloro che hanno avuto l’annullamento del compito per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica in quanto a nostro avviso trattasi di una mera irregolarità sanabile. A mio avviso è più forte e possibile una tutela collettiva.
Le rimettiamo il link ove troverà tutte le informazioni: Parte il ricorso collettivo per l’esclusione per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica
A seguito dei ricorsi dell’Udu è ormai affermato il principio che se la procedura è viziata il punteggio è irrilevante. Attenzione però cambiano i termini di impugnazione. Per coloro che hanno un punteggio inferiore al 20 il ricorso può essere fatto avanzando censure generali e di carattere procedurale che inficiano lo svolgimento del concorso, quali ad esempio la violazione dell’anonimato. Per coloro che hanno invece ottenuto un punteggio superiore al 20 si potrà valutare l’opportunità di aggiungere altre censure quali ad esempio quelle inerenti ad eventuali domande errate. Ovviamente vanno valutate le posizioni degli studenti caso per caso.
In ogni caso per una più ampia disamina della questione rimetto il link della mia intervista resa a skuola.net https://www.youtube.com/watch?v=cpcxMjb0OP0
Dopo circa un mese da quando ci avete dato mandato vi sarà l'Ordinanza cautelare di I grado. In ogni caso è il Tar che decide le tempistiche processuali, diminuendo o aumentando il predetto periodo temporale.
Nel momento in cui avete inoltrato una email con la modulistica scansionata e avete inoltrato il tutto con raccomanda con ricevuta di ritorno, la detta ricevuta varrà come prova di inoltro della documentazione.
Successivamente, effettueremo delle pubblicazioni con i vostri dati, il più possibili criptati, e poi sia noi che l'UDU manderemo delle e mail.
Consigliamo a chi ha un punteggio prossimo per l'ingresso o a chi ritiene di essere chiamato per gli scorrimenti, di attendere il più possibile per aderire. Ciò in quanto, in tal modo, evitate di spendere inutilmente somme di denaro. Qualora in ogni caso nel corso del procedimento veniste richiamati, lo dovrete comunicare e prima dell'udienza cercheremo di rappresentarlo al Tar.
In caso di vittoria cautelare e provvisoria l'UDU entrerà in contatto con gli organi accademici per provvedere a recuperare le assenze e le presenze anche con corsi aggiuntivi.
Il ricorso è abbandonabile in qualsiasi momento tramite rinuncia agli atti.
Nel caso di perdita del ricorso normalmente ex lege vi è la condanna alle spese del processo e sempre più raramente avverrà la compensazione delle spese legali. I casi del passato non possono essere assunti come metro di paragone. Ad oggi non è possibile quantificare le dette spese di soccombenza che saranno quantificate anche in virtù del comportamento processuale e saranno suddivise tra i partecipanti al ricorso, che ne risponderanno in maniera solidale (se tizio non paga, paga Caio e poi Caio chiede le spese a Tizio). L'Avvocatura dello Stato anche dopo molto molto tempo (a volte anni) si potrà rivolgere esclusivamente nei confronti delle persone indicate in sentenza.
Anche coloro che hanno l'esenzione delle spese legali dovranno pagare le spese legali processuali. L'esenzione riguarda i nostri onorari (non chiederemo un euro per il ricorso accollandoci anche le spese vive). Presumo comunque dai 100 ai 750 anche se trattasi di calcoli assolutamente approssimativi e da verificare caso per caso.
L'esenzione è stata chiaramente pubblicizzata sui siti http://www.unionedegliuniversitari.it/ e www.avvocatomichelebonetti.it, nonché nella modulistica scaricabile online. Qualora qualcuno di voi verificasse anche successivamente di avere un ISEE inferiore a 15000 euro può richiedere indietro le somme con una email al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le somme tuttavia dovranno essere registrate dal nostro studio, faremo prima una fattura in ingresso e poi uno storno della fattura in uscita del bonifico alle coordinate che ci indicherete. Vi chiediamo possibilmente che le coordinate siano coincidenti con quelle del bonificante.
Rappresento altresì che il reddito ISEE è cosa ben diversa dal reddito e dal CUD. Poiché, a differenza del CUD, è molto più vantaggioso per i ricorrenti tenendo conto di molti importantissimi fattori (come i figli a carico, le spese sostenute per la casa in affitto etc). In ogni caso rappresento che per legge tutti hanno diritto al gratuito patrocinio (difesa gratuita per il cliente poiché gli onorari dell'avvocato saranno tutti pagati dallo Stato) quando hanno un reddito inferiore ad euro 11528,41 dal ricorso e in tal caso è richiedibile anche un ricorso individuale a titolo gratuito che sarà posto comunque in essere solo se vi sono i requisiti.
Quando si dice che abbiamo tempo fino al 20 ottobre, il giorno martedì 20 ottobre è ancora possibile inviare tutte queste cose o sarà scaduto il tempo?
Vi consigliamo di mandare la documentazione il prima possibile e di seguire pedissequamente le istruzioni del sito www.avvocatomichelebonetti.it
Il non avere indicato nell'intestazione della busta la tipologia del ricorso non darà luogo a nessun problema, tuttavia rallenterà le operazioni di lavoro e quindi vi richiediamo la massima collaborazione.
In questo link troverà le migliori notizie sul funzionamento dell'art. 6: Corsi liberi e art.6 a medicina: ecco come frequentarli
Come predetto, le spese processuali non è possibile quantificarle, dipendono da molti fattori e sono richiedibili ai ricorrenti.
Sarebbe più opportuno il nuovo ISEE. Qualora non fosse in vostro possesso potete effettuare un'integrazione successiva avvertendoci con una lettera di accompagnamento che in seguito ci darete l'Isee.
L'ISEE 2014 se inferiore o pari a 15000 euro può essere comunque allegato senza alcun problema e anche in tal caso avrete l'esenzione.
Nel caso di esito positivo della prima tappa, bisogna immatricolarsi subito oppure si può aspettare l'esito della sentenza di merito?
L’immatricolazione con riserva non ha una scadenza, tuttavia noi consigliamo di immatricolarsi immediatamente. L’esperienza ultradecennale insieme all’UDU ci insegna che in molti casi le immatricolazioni successive sono state rifiutate, determinando una serie di lunghi e ulteriori contenziosi.
Sì, l’immatricolazione con riserva permetterebbe di usufruire delle borse di studio. Tutti i bandi che hanno determinato l’esclusione dei ricorrenti dalle borse di studio sono stati da noi cambiati. Qualora si verificasse questa situazione ce lo segnalerà e con l’UDU la risolveremo per i nostri ricorrenti.
I risultati precedenti sono stati tutti positivi, tuttavia ogni precedente è a sé stante nel bene e nel male; non è corretto prendere come metro di paragone la vicenda dello scorso anno che non è paragonabile a quella di quest’anno.
Nel caso di vittoria del ricorso si dovrebbe entrare nella prima sede in virtù di numerosi precedenti. Tuttavia non escludo che si verifichi una giurisprudenza diversa per una serie di motivi.
Nel caso in cui, col passare del tempo si riesca ad entrare in qualche ateneo (esempio: a dicembre), prima di sapere se si è vinta la sentenza provvisoria o meno, ci si può immatricolare in modo da non rischiare di aver sprecato il posto? Nel caso in cui si faccia questo si ha ancora diritto al ricorso, o essendo entrati in un qualsiasi ateneo non se ne ha più diritto?
Se si entra in una sede si può proseguire per la prima opzione. Ciò è possibile in modo particolare se la controparte non avanza resistenza e eccezioni sul punto.
Dopo il provvedimento con riserva si può ottenere la convalida degli esami già sostenuti.
Le domande errate nel test, a mio avviso, rilevano in particolare nei ricorsi di natura individuale.
Salvo casi particolari consiglio sempre ricorsi collettivi. Tuttavia penso al caso dei dislessici, disabili etc. Da sempre la nostra campagna con l'UdU che ha migliorato anche il test d'accesso per loro. Vedo però ancora tante ingiustizie per loro purtroppo tutelabili individualmente. Per questi casi richiederemo il minimo possibile.
I ricorsi riguardano test di ingresso diversi per le diverse facoltà (Medicina, Scienze Infermieristiche, Medicina Veterinaria etc). Tuttavia consiglio di non eccedere nella domanda giurisdizionale perché il ricorso per noi oltre un percorso è una cosa seria.
I termini per proporre ricorso sono di 60 giorni per il TAR e di 120 giorni per il ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica. Per coloro che hanno un punteggio superiore a 20 i termini inizieranno a decorrere dal 7 ottobre, mentre per coloro che hanno un punteggio inferiore al 20, dal 2 ottobre. Se ritiene di poter rientrare con gli scorrimenti, Le consiglio di attendere qualche settimana in modo tale da rendersi conto se veramente potrebbe essere richiamato.
Il Tribunale a cui Vi rivolgete è il Tribunale Amministrativo; con ciò voglio dire che i Magistrati hanno cognizione di tutte quelle illegittimità che possano inficiare gli atti concorsuali, proprio per tale motivo l’analisi dei verbali è essenziale. Comprendo che lo squillo di un cellulare nell’aula sia il chiaro segno di controlli non effettuati in maniera efficiente, ma allo stesso tempo non è sicuramente un motivo per chiedere l’annullamento degli atti amministrativi.
Diversa è la questione del tempo non recuperato qualora si tratti di un lasso temporale che realmente può influire sul corretto svolgimento della prova e qualora verbalizzato.
Mi sembra che faccia riferimento alla c.d. immatricolazione con riserva. Tale possibilità sussiste quando effettuando ricorso si chiede al Magistrato di anticipare la decisione di merito qualora ravvedesse la sussistenza sia del c.d. fumus boni iuris (ossia ad un sommario esame il ricorso ha elementi di fondatezza) sia il c.d. periculum (ossia il grave danno che potrebbe patire il ricorrente ad attendere la decisione nel merito). Negli scorsi anni gli studenti si sono prevalentemente immatricolati tramite l’ordinanza cautelare ed in attesa dell’udienza di merito hanno frequentato le lezioni e sostenuto esami. Quest’anno stiamo ancora studiando gli atti proprio perché vorremo trovare la strada giusta per permettere di immatricolarVi e pertanto valuteremo ogni singola posizione e decideremo se agire subito tramite ricorso al tar con richiesta cautelare, oppure tale richiesta avanzarla tramite ricorso straordinario al consiglio di stato. In ogni caso effettueremo ancora una volta la nostra attività sempre ed esclusivamente con l’unico scopo di farvi immatricolare. Il ricorso è un procedimento delicato, se ci prendiamo la responsabilità di farvi iscrivere con riserva dobbiamo essere sicuri che al merito il provvedimento non venga ribaltato. Sul punto la presenza e la serietà dell’UdU sono una garanzia anche per eventuali sanatorie di natura accademica prima del merito della causa e come già accaduto.
Il caso del suo fidanzato è sicuramente un caso molto particolare soprattutto qualora, come dice Lei, con la correzione del test otterrebbe un punteggio utile per l’ingresso. Fissi immediatamente e senza impegno un appuntamento presso il nostro studio. Nel frattempo compili immediatamente il nostro form: Parte il ricorso collettivo per l’esclusione per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica
Ritengo più che fondato il Suo ricorso.
Terminata l’analisi degli atti a breve troverà sul nostro sito indicazioni in merito alle modalità di adesione ed informazioni più precise anche in relazione alle tempistiche processuali. Per ora La invito a compilare il nostro form on line in modo da lasciare anche i suoi contatti per essere inserita nella nostra mailinglist. Tutte le informazioni sui ricorsi ed il form da compilare ma non solo
Come già detto non è un problema di punteggio, ma ovviamente per coloro che hanno un punteggio inferiore al 20 le censure saranno di carattere più generale o meglio saranno esclusivamente quelle inerenti alla illegittimità degli atti.
Potrà frequentare solo a seguito di un provvedimento del Magistrato e non prima; qualora ammesso frequenterà le lezioni e potrà sostenere esami. Nei prossimi giorni (dopo la pubblicazione della grduatoria) vi saranno istruzioni sul nostro sito in merito alle modalità di adesione e ai costi. Non si preoccupi di integrare il punteggio sul form on line in quanto lo faremo successivamente.
In caso di vittoria tutti coloro che sono immatricolati in altre facoltà dovranno fare il mero passaggio di corso. Tuttavia a Tirana si richiede in modo illegittimo la rinuncia. Con la rinuncia potrà iscriversi.
Abbiamo già da tempo messo on line il form per medicina Veterinaria consapevoli delle domande errate in tale test in quanto abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e molte di queste riguardano anche errori nel conteggio delle domande. A breve troverà i moduli per il ricorso per cui faremo anche delle assemblee con l’UDU.
Rimettiamo il link del nostro sito in merito a medicina veterinaria: Maxi ricorso Udu 2015: partono le preadesioni per il ricorso di medicina veterinaria e di professioni sanitarie
Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni in merito e per questo ci siamo attivati subito pubblicando l’informativa che trova nei seguenti link:
Raccoglieremo tutte le vostre segnalazioni ed adesioni nei prossimi giorni, analizzeremo ogni singola posizione e poi faremo dei ricorsi in base ad omogeneità di censura.
Lo scorso anno il numero dei nostri ricorrenti era molto cospicuo in quanto si sono verificate illegittimità molto gravi e gli Atenei hanno accampato dei disagi che in ogni caso ad oggi sono stati risolti tant’è che i ricorrenti hanno partecipato alle lezioni ed hanno sostenuto esami regolarmente. In ogni caso l’UdU vi tutelerà anche dopo il ricorso grazie ad una organizzazione esperta e capillare sul territorio. In merito alla sede di destinazione la sua domanda è precoce in quanto il tutto dipenderà dalla decisione del Tar. Ad oggi i nostri ricorrenti sono tutti nella prima scelta indicata.
In questo caso bisogna procedere con un accesso agli atti e poi con un ricorso ad hoc per la sua specifica sede.
Le rimetto nel frattempo due link che le potranno tornare utili:
Bisogna innanzitutto effettuare un’istanza di accesso agli atti chiedendo copia conforme del suo compito, della griglia di risposta e del verbale di correzione del test. Il messaggio con la sua amica non può essere considerato purtroppo una prova processuale in quanto bisogna riscontrare anomalie negli atti del concorso. Bisogna iniziare dai verbali e poi analizzare la sua griglia di risposte. Il Suo problema potrà essere analizzato da noi anche in una prossima riunione che probabilmente faremo a Palermo. Per maggiori informazioni la invitiamo a contattarci telefonicamente o comunque a fissare un appuntamento.
Per professioni Sanitarie ci sono arrivate numerose segnalazioni ecco perché stiamo già raccogliendo le preadesioni da diversi giorni tramite il form che trova al link che le rimettiamo: Maxi ricorso Udu 2015: partono le preadesioni per il ricorso di medicina veterinaria e di professioni sanitarie
Ci sono oltretutto censure molto importanti che riguardano le graduatorie non nazionali, nonostante la nostra storica rimessione alla Corte Costituzionale.
Ovviamente noi le possiamo indicare la fondatezza del ricorso, ma non effettuare previsioni sulle possibilità di vittoria.
Il sistema delle etichette non viola di per sé l’anonimato in quanto quando apposte in maniera corretta, e quindi senza la possibilità di una immediata identificazione, non si può sostenere l’illegittimità della procedura.
In merito alle domande errate stiamo effettuando dei controlli ed in caso faremo redigere ad esperti una apposita perizia tecnica.
Ovviamente dovremo dimostrare anche con la c.d. “prova di resistenza” come eventualmente gli errori delle domande abbiano determinato il non ingresso in posizione utile.
In ogni caso per professioni sanitarie sono arrivate numerose segnalazioni e crediamo che ci siano censure importanti in merito alla modalità di redazione della graduatoria.
Anche in questo caso sarebbe importante effettuare accesso agli atti che la nostra struttura inoltrerà gratuitamente e per comprendere come il suo punteggio conteggiato in materia errata abbia inficiato la sua posizione in graduatoria.
In caso di riscontri positivi dovremo redigere un ricorso ad hoc per il suo caso che invito a inoltrare immediatamente.
Nei prossimi giorni troverete sul nostro sito internet www.avvocatomichelebonetti.it tutte le info sul ricorso e l’indicazione anche dei costi.
Anche quest’anno le segnalazioni sono state moltissime, ma bisogna distinguere le irregolarità che possono inficiare il concorso, ed essere valutate dalla Magistratura in senso favorevole, da quelle che invece non porterebbero ad alcun esito positivo del ricorso. Proprio per questo motivo stiamo vagliando da diverso tempo gli atti concorsuali e le segnalazioni prima di fornire nostre indicazioni sulle possibilità di ricorso e sulle modalità. Ci preme difatti la chiarezza nei vostri confronti ben sapendo che dietro i ricorsi si celano numerose speranze. Nei prossimi giorni troverete sul nostro sito indicazioni sulle modalità per effettuare i ricorsi, ma sin da ora ci corre l’obbligo di rappresentare che valuteremo in base alle singole posizioni la migliore strada giuridica da percorrere per tutti Voi.
In questo caso purtroppo non credo che solo tale argomento sia utile per l’ingresso in graduatoria.
Il ricorso può essere effettuato da tutti in merito alle censure di carattere generale attinenti alla illegittimità degli atti procedurali e ministeriali. Per quanto riguarda il suo caso specifico bisognerebbe verificare i verbali sulla vicenda dei cinque minuti o far svolgere una specifica istruttoria.
Ancora una volta dobbiamo vedere i verbali o far effettuare delle specifiche istruttorie in grado di dimostrare la violazione dell’anonimato in concreto.
Come già riferito al ricorso potranno aderire tutti, anche coloro che hanno un punteggio inferiore a 20, ma ovviamente con motivazioni differenti. Nell’attesa del ricorso e dell’esito, che non possiamo sicuramente prevedere, invitiamo tutti a scegliere altre facoltà in base alle proprie aspettative. Il ricorso rappresenta un tentativo, un’opportunità in più che tutti noi abbiamo il dovere di presentarvi in modo trasparente. In merito alla eventuale sede di destinazione, a seguito del ricorso, ad oggi ogni risposta è prematura in quanto il tutto dipende dalle censure formulate e da quelle accolte eventualmente dal tar. La strada del ricorso è una strada molto delicata e quindi effettuare previsioni a lungo termine sarebbe un grande errore.
La ringraziamo per la segnalazione, stiamo già lavorando sui quesiti e qualora i nostri esperti rilevassero errori nella formulazione o inadeguatezza dei quesiti proposti rispetto ai programmi indicati dal Miur effettueremo una perizia giurata.
Si è possibile, ma non deve rinunciare all’immatricolazione nella sede secondaria per aderire. Solo quando avrà un provvedimento positivo bisognerà valutare l’opportunità di effettuare il trasferimento.
Parliamo di due strumenti che consentono di sostenere esami validi per il corso di laurea di medicina e chirurgia.
I corsi singoli sono attivati presso gli atenei per studenti non immatricolati in nessun altro corso di laurea e che possono, in tal modo, frequentare i singoli corsi e sostenere gli esami con la possibilità del riconoscimento degli stessi una volta avvenuta l’immatricolazione al CdL di medicina e chirurgia.
L’art. 6, invece, è un’alternativa utilizzata in particolare da studenti che sono immatricolati in corsi di laurea generalmente affini. Questo strumento, difatti, permette a prescindere dalla facoltà a cui si è iscritti di sostenere due esami presso la facoltà di medicina e chirurgia.
Non tutti gli atenei attivano i corsi singoli o danno la possibilità di sostenere esami ex l’art. 6, pertanto, vi invitiamo ad informarvi presso le relative segreterie.
Sul nostro sito troverà una new con maggiori indicazioni sui corsi singoli e sull’art. 6.
Ecco il link relativo: Corsi liberi e art.6 a medicina: ecco come frequentarli
Non è possibile presentare due ricorsi per lo stesso motivo, pertanto non ha senso rivolgersi a due avvocati nello stesso momento. Due ricorsi sono tra l’altro incompatibili e portano alla litispendenza. Se effettuerà un ricorso con altri legali in linea di massima, salvo casi eccezionali, declineremo ogni incarico e tutela anche per doveri deontologici.
Probabilmente la soluzione migliore è quella di immatricolarsi ad un corso di laurea affine e fare tutti gli esami che possono essere convalidati presso la facoltà di medicina e, congiuntamente, usufruire dell’art. 6 che è un’alternativa che permette, a prescindere dalla facoltà a cui si è iscritti, di sostenere ulteriori due esami presso la facoltà di medicina e chirurgia.
Per quanto riguarda il corso di laurea di medicina veterinaria stiamo ancora raccogliendo le preadesioni e le vostre segnalazioni che, sino ad ora, sono moltissime. A breve ci saranno maggiori informazioni e dettagli sul nostro sito sul ricorso.
Per ora le rimettiamo il link del nostro sito in merito a medicina veterinaria: Maxi ricorso Udu 2015: partono le preadesioni per il ricorso di medicina veterinaria e di professioni sanitarie
A mio avviso l’annullamento della prova per il solo fatto di non aver sottoscritto la scheda anagrafica non rispetta i parametri dell’azione amministrativa desumibili dalla Nostra Carta Costituzionale, quali quelli della buona amministrazione, proporzionalità e ragionevolezza. Pertanto stiamo già proponendo un’azione sulla quale troverete ogni informazione al link:
Parte il ricorso collettivo per l’esclusione per la mancata sottoscrizione della scheda anagrafica
Assolutamente si! Sono sempre di più gli studenti che in queste ore ci contattano sostenendo con certezza che il compito visualizzato sulla pagina del MIUR non è il proprio. Per questa problematica ci stiamo già muovendo. Trovate ogni maggiore informazione ai link:
La sentenza di merito è un provvedimento che definisce il giudizio analizzandolo in maniera completa ed approfondita (con sentenza), e quindi analizzandola nel merito appunto. Ciò non ha alcun nesso con i “meriti del Vostro percorso universitario”. Negli ultimi anni, comunque, si è formata una giurisprudenza sempre più propensa a prendere in considerazione il consolidamento della posizione dei ricorrenti che interviene con i sostenimento degli esami, la frequenza delle lezioni etc.
Qualora sussistano i presupposti può presentare ricorso per l’ammissione in prima scelta e, una volta ottenuto il provvedimento cautelare, effettuare un trasferimento nell’ateneo preferito.
Non c’è l’obbligo di immatricolazione con riserva, tuttavia è preferibile immatricolarsi immediatamente una volta ottenuto il provvedimento cautelare anche al fine di consolidare la propria posizione.
Assolutamente si! I ricorrenti sono equiparati in tutto e per tutto agli studenti entrati superando il test.
Si, è possibile. Se ci dovesse essere esito positivo per entrambi i ricorsi dovrà poi scegliere in quale corso di laurea immatricolarsi.